Castello Orsini
Castello Orsini
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Francesco Maria Carducci
산제미니, 이탈리아포스팅 667건
2024년 6월 • 개인
The Orsini Castle is the structure that stands on the top of the hill where the town of Scurcola Marsicana is located.
The medieval structure of the fortress dates back to the thirteenth century while, in the fifteenth century, on behalf of Gentile Virginio Orsini, Lord of Bracciano and Count of Tagliacozzo, it was transformed into a Renaissance residence, as indicated in the project by Francesco di Giorgio Martini.
The fortress has a triangular bastion, at the top of which there are two cylindrical bastions and an oval-shaped keep.
Although it is possible to understand its military efficiency and architectural beauty, the structure cannot be appreciated in all its grandeur because it is being restored and cannot currently be visited.
Despite this, it is worth climbing up to the fortress to appreciate the panorama of the surrounding Marsican mountains.
The medieval structure of the fortress dates back to the thirteenth century while, in the fifteenth century, on behalf of Gentile Virginio Orsini, Lord of Bracciano and Count of Tagliacozzo, it was transformed into a Renaissance residence, as indicated in the project by Francesco di Giorgio Martini.
The fortress has a triangular bastion, at the top of which there are two cylindrical bastions and an oval-shaped keep.
Although it is possible to understand its military efficiency and architectural beauty, the structure cannot be appreciated in all its grandeur because it is being restored and cannot currently be visited.
Despite this, it is worth climbing up to the fortress to appreciate the panorama of the surrounding Marsican mountains.
2024년 6월 2일 작성
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Umberto
토리노, 이탈리아포스팅 431건
2019년 8월 • 커플
Fortificazione imponente ma non tenuta benissimo, pericoloso stare sotto le torri. Questo castello andrebbe valorizzato, purtroppo non è visitabile.
2019년 8월 3일 작성
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nazzyautentico
로마, 이탈리아포스팅 420건
2019년 7월 • 친구
Insieme alla chiesa visitare anche il castello...spero però venga valorizzato di più...l Abruzzo è bellissimo...andrebbe valorizzato di più!!!
2019년 7월 17일 작성
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Dario S
리아노, 이탈리아포스팅 15건
2019년 2월 • 커플
Da tanti (troppi) anni in ristrutturazione, dopo decenni di abbandono totale, ogni volta che passo per Scurcola mi auguro che finalmente si possa visitare, ma invano.
2019년 2월 25일 작성
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Tommaso612
로마, 이탈리아포스팅 535건
2018년 8월 • 커플
Scurcola Marsicana è un comune in provincia dell’Aquila, situato sul margine occidentale della Piana del Fucino, a circa 700 metri sul livello del mare. Anticamente questa zona era abitata dagli Equi, una popolazione di lingua osco – umbra affine ai vicini e più numerosi Marsi. I Romani invasero questi territori intorno al III secolo a.C., fondandovi la potente colonia di Alba Fucens (il cui nome riecheggia quello della grande piana paludosa poco distante).
Nell’Alto Medioevo l’area (già teatro di cruenti scontri tra Goti e Bizantini) fu occupata dai Longobardi del Ducato di Spoleto, poi dall’esercito imperiale di Carlo Magno e infine dai Normanni. L’ultimo rappresentante di questa storica casata, il giovanissimo Corradino di Svevia, fu sconfitto dall’armata francese di Carlo d’Angiò nella famosa battaglia di Tagliacozzo, che si combatté proprio in queste valli nell’agosto del 1268. Corradino, preso prigioniero, fu decapitato qualche settimana dopo a Napoli, mentre il nuovo sovrano festeggiò l’impresa facendo costruire la grande abbazia cistercense di Santa Maria della Vittoria (i cui ruderi si trovano circa 1 Km a Est dall’odierna Scurcola, all’incrocio tra la SR 5 e la SP 62).
Nei secoli successivi le famiglie romane dei Colonna e degli Orsini si contesero a lungo la località che poi entrò a far parte del Regno delle Due Sicilie. Dopo l’Unità d’Italia la Scurcola e i territori limitrofi furono teatro di alcuni episodi di brigantaggio duramente repressi dalle autorità. Scurcola, al pari di molti altri centri vicini, fu devastata dal catastrofico terremoto di Avezzano del 1915.
La poderosa mole della Rocca Orsini domina tutto il centro abitato. Il nucleo più antico della fortezza risale al tempo dei Normanni, ma essa assunse il suo attuale aspetto intorno al XVI secolo, sotto il dominio dell’omonima famiglia aristocratica che ne fece una delle residenze fortificate più importanti del territorio. La struttura ha una pianta grosso modo triangolare; un massiccio bastione arrotondato occupa il vertice orientato a nord-ovest, mentre due grandi torrioni circolari segnano i due vertici opposti. Alte e possenti muraglie cingono l’intero complesso. Un restauro portato a termine alla fine del secolo scorso ha ridato lustro all’antico maniero, il cui interno però non è ancora stato aperto ai visitatori. Adiacente alla Rocca sorge la nuova Chiesa di Santa Maria della Vittoria, costruita nel 1500 in sostituzione dell’abbazia d’epoca angioina (sventrata da un terremoto e quindi abbandonata). La chiesa attuale, dalle belle e armoniose linee rinascimentali, conserva alcuni cimeli sopravvissuti alla rovina del precedente edificio; tra questi spicca una magnifica statua della Madonna con Bambino in stile gotico francese risalente al 1200.
Da vedere anche la Chiesa di Sant’Antonio, quella della SS. Trinità (contraddistinta da una sontuosa doppia scalinata barocca) e quella dedicata a Sant’Egidio: si trovano tutte lungo Via Roma, la strada più importante del paese.
Il nome “Scurcola” deriva probabilmente dal latino “Excubias” (passato poi nel germanico - longobardo “Sculk”) che significava “guardia”, “sentinella”. L’antico borgo si trovava infatti in una posizione strategica, ove era possibile controllare dall’alto le strade che dalla Piana del Fucino si irradiavano in tutta l’Italia Centrale.
Nell’Alto Medioevo l’area (già teatro di cruenti scontri tra Goti e Bizantini) fu occupata dai Longobardi del Ducato di Spoleto, poi dall’esercito imperiale di Carlo Magno e infine dai Normanni. L’ultimo rappresentante di questa storica casata, il giovanissimo Corradino di Svevia, fu sconfitto dall’armata francese di Carlo d’Angiò nella famosa battaglia di Tagliacozzo, che si combatté proprio in queste valli nell’agosto del 1268. Corradino, preso prigioniero, fu decapitato qualche settimana dopo a Napoli, mentre il nuovo sovrano festeggiò l’impresa facendo costruire la grande abbazia cistercense di Santa Maria della Vittoria (i cui ruderi si trovano circa 1 Km a Est dall’odierna Scurcola, all’incrocio tra la SR 5 e la SP 62).
Nei secoli successivi le famiglie romane dei Colonna e degli Orsini si contesero a lungo la località che poi entrò a far parte del Regno delle Due Sicilie. Dopo l’Unità d’Italia la Scurcola e i territori limitrofi furono teatro di alcuni episodi di brigantaggio duramente repressi dalle autorità. Scurcola, al pari di molti altri centri vicini, fu devastata dal catastrofico terremoto di Avezzano del 1915.
La poderosa mole della Rocca Orsini domina tutto il centro abitato. Il nucleo più antico della fortezza risale al tempo dei Normanni, ma essa assunse il suo attuale aspetto intorno al XVI secolo, sotto il dominio dell’omonima famiglia aristocratica che ne fece una delle residenze fortificate più importanti del territorio. La struttura ha una pianta grosso modo triangolare; un massiccio bastione arrotondato occupa il vertice orientato a nord-ovest, mentre due grandi torrioni circolari segnano i due vertici opposti. Alte e possenti muraglie cingono l’intero complesso. Un restauro portato a termine alla fine del secolo scorso ha ridato lustro all’antico maniero, il cui interno però non è ancora stato aperto ai visitatori. Adiacente alla Rocca sorge la nuova Chiesa di Santa Maria della Vittoria, costruita nel 1500 in sostituzione dell’abbazia d’epoca angioina (sventrata da un terremoto e quindi abbandonata). La chiesa attuale, dalle belle e armoniose linee rinascimentali, conserva alcuni cimeli sopravvissuti alla rovina del precedente edificio; tra questi spicca una magnifica statua della Madonna con Bambino in stile gotico francese risalente al 1200.
Da vedere anche la Chiesa di Sant’Antonio, quella della SS. Trinità (contraddistinta da una sontuosa doppia scalinata barocca) e quella dedicata a Sant’Egidio: si trovano tutte lungo Via Roma, la strada più importante del paese.
Il nome “Scurcola” deriva probabilmente dal latino “Excubias” (passato poi nel germanico - longobardo “Sculk”) che significava “guardia”, “sentinella”. L’antico borgo si trovava infatti in una posizione strategica, ove era possibile controllare dall’alto le strade che dalla Piana del Fucino si irradiavano in tutta l’Italia Centrale.
2018년 9월 9일 작성
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domenico342
로마, 이탈리아포스팅 931건
2017년 8월 • 가족
La costruzione ha avuto origine nel XIII secolo quando era poco più di una torre circondata da un recinto ed in questo caso parliamo di epoca sveva o angioina; feudatari del luogo i De Pontibus. Nel quattrocento gli succedono gli Orsini che con interventi rinascimentali trasformano l’edificio, in precedenza molto semplice, nella struttura attuale, a parte i veramente marginali interventi apportati dai Colonna nel XVI secolo. Ai giorni d'oggi dopo alcuni recentissimi interventi di restauro e pulitura, anche dalla vegetazione infestante, è stata possibile una miglior lettura del manufatto. Si è quindi confermata l’originalità della struttura legata alla sua pianta triangolare, al camminamento di ronda ininterrotto lungo tutto il suo perimetro, alle sue proporzioni, al bastione occidentale di forma semiovata che incorpora la più antica torre puntone duecentesca di forma pentagonale, alla presenza di casematte per consentire la migliore difesa. Tutte circostanze che hanno fatto pensare all’intervento di un architetto capace del calibro del senese Francesco Di Giorgio Martini che così operò la trasformazione da castello medievale a rocca rinascimentale: coinvolgimento poi comprovato da coincidenze di date e dalle similitudini con altre sue progettazioni. Gli interventi del Martini mantennero invece la base antica composta dai due torrioni cilindrici ad oriente. Peccato che operazioni di messa in sicurezza, da completare nei prossimi mesi 12-15 mesi, attualmente non consentano l’accesso all’interno della rocca, ma anche una visita esterna è comunque piena di significati.
2017년 8월 30일 작성
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byps
푸체키오, 이탈리아포스팅 936건
2017년 8월 • 개인
Esterno bellissimo, chiuso, ci si arriva in auto e poi nulla. Simpatico l'operaio di un cantiere a ridosso del bastione.
2017년 8월 26일 작성
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nik280256
Scurcola Marsicana, 이탈리아포스팅 47건
2016년 11월
E' un castello imponente, che sovrasta il piccolo paese di Scurcola Marsicana. Ha una pianta molto interessante, che si può apprezzare dall'alto, ed è sicuramente ben conservato (grazie anche ai lavori di ristrutturazione effettuati di recente).
Peccato non si possa ancora visitare. I lavori di ristrutturazione non sono ancora terminati.
Peccato non si possa ancora visitare. I lavori di ristrutturazione non sono ancora terminati.
2016년 11월 15일 작성
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giuliodemarco95
Fossacesia, 이탈리아
Ho sentito una notizia, che il Comune vuole rendere accessibile il castello, hanno iniziato i lavori?? All'ingresso c'è ancora quella passerella di legno e ferro mezza scassata?
2019년 9월 7일 작성
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