Gentilissima, non Le resta che provare, si qualifichi al Suo arrivo in Hotel come autrice della domanda e faremo del nostro meglio per dimostrarle la nostra professionalità e impegno. Pietro Maria Collareda Titolare

Seguendo la prassi che caratterizza il nostro rapporto con Trip Advisor e la Clientela, ho chiesto e prontamente ottenuto il dialogo con il sig. Malomo, per noi recensore corretto e leale. Egli ha preferito recensire il Suo Soggiorno con voto scarso anzichè trattare "de visu" le questioni sollevate nella recensione. In quel momento non gli è parso doveroso tener conto dell'ottimo trattamento qui sempre registrato in altre 5 occasioni (parole Sue). Dal Cliente ho saputo che il livello delle prestazioni qui sempre assicurato non è stato registrato in altri luoghi, scelti "obtorto collo" quando non avevamo disponibilità di camere. Fatto che gli ha suggerito prenotazioni con largo anticipo. Stavolta non è andata come sempre e, forse per questa delusione (1 su 6), ha preso "carta & penna" portando a 2 le votazioni scarso. Per noi un gran dispiacere ma sappiamo bene che la Strada della Professionalità può presentare qualche buca che, subito individuata, avremmo "asfaltato" di getto. In sostanza: tovagliette da bagno lavate ma macchiate: già inoltrato richiamo alla lavanderia esterna certificata; impossibile e vietato al Personale ai Piani il controllo interno delle salviette, poi non più utilizzabili dai Clienti. Saputo il fatto rimediavamo subito con altra salvietta utilizzando quella resa per la doverosa contestazione al fornitore che ora deve crederci sulla parola. Luce che si spegne con tessera inserita: è la luce di cortesia d'ingresso che s'accende all'arrivo e permane per 3 minuti, il tempo di accendere gli altri pulsanti, poi si spegne in tutte le stanze. Forse prima non ci aveva mai fatto caso, avremmo spiegato una volta interpellati. Capelli nella doccia: chiarito che non erano sul pavimento ma seminascosti dalla piastra inox di scarico, non ci son scuse che tengano, il Personale doveva sollevare tale piastra e toglierli, come sempre fa. La Tagliata al Ristorante alla Cena per 70 Ospiti è stata definita non proprio eccellente come in precedenza perchè dal vassoio sono state servite fettine di Controfiletto "Charolais francese" di cottura media, il sig. Malomo le ha trovate un poco più dure del solito. Niente di più facile: la Tagliata è d'obbligo "al sangue", come giustamente gradiva il Cliente e di solito facciamo, salvo quando qualcuno - che sa di rischiare la morbidità della carne - la chiede media o ben cotta; il Cameriere non ha chiesto il grado di cottura al sig. Malomo servendogli una cottura anomala (pur spesso richiesta) con le note conseguenze. Ma, anche in questo caso, bastava una parola per evitare il voto scarso che andava profilandosi. Piccole cose sono state definite dal Cliente ma che hanno creato disagio prima a lui e poi anche a noi. Non colta anche l'opportunità di chiarimento costituita da due giorni di full immersion nell'Open house alla base del soggiorno, una 48 ore in cui - senza conoscerci - abbiamo lavorato fianco a fianco noi dell'Hotel con il nostro Servizio Catering esterno e il dr. Malomo nell'Azienda che lo ospitava. E' andata così, nulla da recriminare da parte nostra se non ribadire l'impegno a tener alta quell'attenzione segnalata in ... calo. Infine rilevo un fatto per me assai positivo ed è stata la possibilità di interloquire con il Cliente e "leggere" quel voto dal suo punto di vista scoprendo in lui lo stesso interesse e la stessa "voglia" di costruire, che dal voto scarso - fra l'amareggiato e il prevenuto - non avevo colto appieno. Ci siamo salutati con reciproca promessa: il dr. Malomo per una revisione al rialzo del voto, io per un'attenzione ancor più marcata a quei Servizi che l'avevano fatto (e lo faranno) propendere per la nostra scelta. E magari ne nascerà un'Amicizia, mai dire mai. Pietro Maria Collareda Ceo, Direttore Schio hotel